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Non voglio villantare crediti ... lo dico subito, non sono un "macca liotru" ! Come potrei esserlo con un padre nato ad Agira (EN) ed una madre nata a Como, mezza toscana e mezza nicolosita ... da far invidia ai figli di Bossi ...
Infatti, con «macca liotru», cioè «marca elefante» (il simbolo di Catania dal 1239), vengono chiamati i catanesi provenienti dalla città, in opposizione a chi proviene dalla provincia.
Il Liotru (chiamato anche, più raramente, Diotru) deve il suo appellativo alla storpiatura del nome Eliodoro. Questi era un nobile catanese che aveva tentato senza successo di diventare vescovo della diocesi. Caduto in disgrazia, divenne apostata e fu considerato «discepolo degli Ebrei, negromante e fabbro di idoli». Si oppose al vescovo Leone II il Taumaturgo, che lo condannò ad essere bruciato vivo nelle Terme Achilliane. Questo personaggio è legato all'elefante perché una leggenda narrava che fu lui il suo scultore. Sempre secondo la leggenda, il vescovo Leone avrebbe fatto portare la statua fuori dalle mura per farla dimenticare, ma il popolo le avrebbe ugualmente tributato degli onori divini (fonte wikipedia).
Come dicevo sopra, non posso certo definirmi "macca liotru" nonostante sia nato e mi sia sposato, nel borgo catanese di Ognina. Comunque non possono definirsi tali, neanche gli ultimi due primi cittadini del comune etneo, Umberto Scapagnini e Raffaele Stancanelli.
Scapagnini sarà ricordato più che per le sue qualità di sindaco (ha lasciato Catania dopo due leglislature, alle soglie della bancarotta, con un disavanzo di quasi 800 milioni di euro a quanto rivelato dal commissario Vincenzo Emanuele che ha sostituito il primo cittadino "catanese"), per essere stato il medico personale del "dux di Arcore" che deve al professore partenopeo, la sua presunta immortalità.
Raffaele Stancanelli ha da poco iniziato la sua avventura come sindaco della città etnea, conquistando, nonostante i disastri della giunta precedente, la fiducia dei catanesi che hanno confermato la scelta di essere governati da un esponente della "casa delle libertà".
Non mi preoccupa che Stancanelli non sia, essendo nato a Regalbuto (EN), un "macca liotru". Spero solo non si riveli un redivivo "Giufà", personaggio della tradizione orale siciliana, non famoso certo per la sua scaltrezza ed intelligenza. Giufà è infatti il soprannome che qualcuno con cattiveria, ha affibiato all'ex parlamentare regionale di AN.
Al sindaco Stancanelli ed alla sua giunta appena nominata, va il mio più sincero augurio di buon lavoro, lavoro che giudicheremo, come sempre, basandoci sui risultati.