Pagine

martedì 15 marzo 2011

La coerenza leghista ...

Oggi alla «prima» dell'inno di Mameli eseguito nell'aula del Consiglio regionale della Lombardia in onore dei 150 anni dell'Unità d'Italia, i leghisti, come annunciato alla vigilia, non hanno partecipato.

Quando si tratta di GIURARE sulla costituzione italiana e prendersi 12 mila euro netti al mese, sono sempre presenti ... evidentemente sono coerenti solo quando si tratta di fare scempio dei soldi pubblici degli italiani !!!


Seduta consiglio regionale Lombardia - Fonte Corriere.IT

lunedì 14 marzo 2011

Siamo tutti Giapponesi


Si capisce davvero il valore degli uomini e di interi popoli solo nei momenti in cui sono costretti ad affrontare indicibili sacrifici ed immani tragedie.

E' successo due generazioni fa agli italiani, quando hanno dovuto ricostruire un paese devastato dalla guerra e dagli scempi dovuti a 20 anni di dittatura fascista.

Dopo il terribile terremoto e lo tzunami che hanno colpito il paese del sol levante l'11 Marzo 2011, i giapponesi si trovano davanti ad un momento che forse è solo inferiore per drammaticità, a quello posteriore alla fine del secondo conflitto mondiale.

Con un rapporto debito/PIL superiore al 200% ed una crisi economica che va avanti da almeno due decenni, i nipponici hanno davanti difficoltà che metterebbero in ginocchio qualsiasi nazione, ma sono certo supereranno senza tentennamenti.

Quello che più mi ha colpito di questo popolo, è la dignità, l'orgoglio e la forza che credo non abbia pari sulla terra.

Dovremmo prendere esempio da questa gente e sentirci almeno per un giorno tutti giapponesi.

martedì 1 marzo 2011

I cervelli degli italiani in gabbia

Un mio amico appassionato di rugby non riesce a capire come io possa essere appassionato di calcio di fronte ai fatti di violenza verbale e fisica che periodicamente avvengono negli stadi.

L'argomento merita un approfondimento serio e dettagliato ma in realtà ho pensato agli stadi come metafora da usare per spiegare l'apatia con cui gli italiani stanno reagendo all'inefficienza dell'azione, per usare un eufemismo non censurabile, dei politici italiani.

Negli stadi ai tifosi ospiti vengono riservati settori speciali, limitati da recinzioni e gabbie varie. Sarò un utopista, ma piuttosto che sottoscrivere tessere del tifoso del tutto inutili, avrei combattuto la violenza eliminando gabbie, fossati e quant'altro costruito negli anni, all'interno dei nostri stadi obsoleti.

Secondo la mia modesta teoria, se tratti un uomo da animale chiudendolo in una gabbia, alla fine si comporterà da tale.

Ma cosa c'entra tutto questo con la politica e l'apatia degli italiani?

Ho avuto modo di fare alcune chiacchiere nelle ultime settimane con imprenditori italiani, consulenti strategici ed altri attori dell'economia italiana. Tutti sono concordi che questo è un paese senza progetti, governato da persone anziane che non hanno nessuna visione per il futuro.

Anche questo argomento merita uno spazio più ampio che una semplice riflessione.

Gli italiani sono da circa venti anni divisi in due categorie. Chi detesta Berlusconi (sinistra) e chi lo ritiene un unto dal Signore (destra).

La passione della politica è diventata come il tifo per una squadra di calcio. Non si guardano i contenuti ma se si è di "destra" o di "sinistra" secondo i criteri di cui sopra. La storia degli italiani si ripete, di nuovo una lotta tra neo Guelfi e Ghibellini ...

Come i tifosi ospiti negli stadi, gli italiani sono ingabbiati mentalmente ed etichettati non tanto per le loro idee e proposte, ma per quello che pensano del presidente del consiglio italiano. Assurdo ma vero ...

Se davvero riuscissimo a tirarci fuori da questa gabbia mentale in cui ci hanno rinchiuso, forse potremmo noi "giovani" quarantenni, dare ancora un futuro ed una speranza a questo paese governato da mummie ricoperte da ceroni ...