Pagine

mercoledì 29 ottobre 2008

Cattocomunisti ...

Paradossale che l'organo di stampa più critico verso la riforma della scuola proposta dalla "professionista" Gelmini, sia Famiglia Cristiana !!!

Cattocomunisti !!!

Comunicazione di servizio ... dato che nei telegiornali non ne parla nessuno ... il 30 Ottobre ci sarà uno sciopero generale della scuola a cui parteciperanno anche i dirigenti scolastici.

Il direttore di Famiglia Cristiana, Don Sciortino

Largo ai professionisti ...

Gli Italiani non sono in grado di scegliere !!

Questo in sintesi, sta alla base della proposta di riforma del sistema elettorale delle prossime elezioni europee, espressa ieri dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi che ha dichiarato testualmente:

«Voglio che in Europa ci vada gente altamente qualificata e che in tutte le ventitrè Commissioni ci siano professionisti di ciascuna materia. Solo scegliendo noi chi va in lista saremo sicuri di avere una rappresentanza capace di difendere gli interessi italiani»

Come dargli torto, con le preferenze, alle scorse politiche, chi avrebbe mai votato il professionista della giustizia Alfano, la professionista dell'istruzione Gelmini o delle pari opportunità Carfagna, questi si che sono fior fior di professionisti ...

Io ho l'impressione che nessuno abbia spiegato al cavaliere che il parlamento non è il consiglio di amministrazione di mediaset ! Perché non abolirle proprio queste elezioni? A cosa servono?

Voglio essere propositivo ed evitare facili e tristi ironie. Dato che le liste vengono create dagli stessi partiti, non sarebbe più sensato candidare solo dei "professionisti" evitando di proporre ai cittadini inetti e/o pregiudicati vari?

Questo lascerebbe loro, la piccola "soddisfazione", prevista in quei paesi "cosiddetti" democratici e nella nostra costituzione (sigh), di scegliere i propri rappresentanti politici?

Mara Carfagna - Una "professionista" dell'attuale governo Berlusconi

martedì 28 ottobre 2008

Calcio Catania Community

Come la Romania di Ceauşescu ...

Dopo il Porcellum il Lodo Alfano ed i decreti salva Rete4, arriva un altro attacco alla democrazia da parte del Popolo delle Libertà (mai tale nome è sembrato inappropriato).

Ieri è approdata alla camera una riforma delle Legge 79, approvata in commissione solo dal PDL e dalla Lega che prevede una soglia del 5% e l'eliminazione delle preferenze alle elezioni europee (le uniche con il sistema proporzionale ancora in vigore in Italia). Il tutto per "semplificare" il sistema elettorale ...

Semplice per semplice perché non eliminare del tutto le votazioni, almeno potremmo risparmiare quei 300 milioni di euro necessari per "vidimare" le decisioni prese a Roma dalle segreterie di partito. Qualcuno mi spieghi qual è la differenza con i regimi comunisti tipo la Romania di Nicolae Ceauşescu.

Prepariamoci quindi a farci rappresentare in Europa dal peggio del peggio. Dai vari Ciarrapico, Cuffaro o Scapagnini, eletti non dagli italiani, ma dai propri segretari dei partiti e, se ci rimane un pò di dignità, tiriamo fuori le valige e lasciamo questo paese anti-democratico.

lunedì 27 ottobre 2008

La fine del capitalismo?

Ricevo da Claudio Chillemi:

Ma come? Mi hanno fatto la testa "così" dicendomi che il comunismo era defunto, che il futuro è nelle privatizzazioni, che lo stato "è un problema non una soluzione " (Ronald Regan, non uno qualunque) ed invece, il capitalismo sta per provocare più senza tetto e morti di fame del comunismo, che la crisi viene risolta a colpi di nazionalizzazioni, interventi statali e regalie "con i nostri soldi" a chi ha "rubato, frodato, speculato senza regole". Insomma, per risolvere la crisi del capitalismo dobbiamo far ricorso allo statalismo comunista, anzi peggio, allo statalismo di regime che elargisce i propri aiuti solo ad amici ed amici degli amici!

Tu che sei un "manager" mi potresti spiegare l'arcano?
Io, purtroppo ho sempre in mente un dialogo tra James Dean e d Liz Taylor nel film il gigante:
"Chi ha tanta terra deve per forza averla rubata a qualcuno", dice Dean
"Mio marito è una persona onesta, questa terra l'ha comprata", risponde Liz.
"Bella forza, tutti possono comprare a 1 ciò che vale 1000" [ riferendosi ai poveri indiani, massacrati, "ubriacati" di occidentalismo
e poi derubati con raggiro]


Caro Claudio credo che la storia abbia dimostrato che il comunismo fosse una pura utopia così come simili condanne, in tempi non sospetti, venivono denunciate dallo stesso pontefice nei confronti di questo capitalismo rampante.

Prima di buttare il bambino con l'acqua sporca, cercherei di capire cosa di buono potrebbe essere colto da questa esperienza drammatica, le cui conseguenze sull'economia reale sono tutte da valutare.

In paesi con un forte stato sociale (che non è comunismo) ma in cui il libero mercato non è messo in discussione (es. Finlandia e Svezia) sembra che le cose non vadano così male ... stay tuned :-)

fonte comicomix

venerdì 24 ottobre 2008

Caro Dottor Tony Zermo ...

Da Zermoposta: in un momento difficile per la città, la domanda torna di attualità, soprattutto se riferita ai giovani: troppi vivono alla giornata, altri vanno via in cerca di miglior fortuna. Ma meglio mangiare pane e olive della propria terra che lavorare fuori, dove si sarà sempre «emigrati»

Io amo Catania e sarei stato disposto anche a mangiare pane ed olive pur di rimanere nella mia terra. Il problema è che se non tengo la schiena dritta il mangiare non riesce ad andare giù.

Mi scusi per la domanda aggressiva e polemica Dottor Zermo, ma come ha fatto lei a deglutire in tutti questi anni?

Mi spiace non mostrare alcuna benevolenza nei suoi confronti, niente di personale per carità, ma questa sua riflessione mi pare, a pensar bene tardiva, a pensar male piena di tanta ipocrisia.

Il suo stile di giornalista, a mio modesto parere, è degno dei peggiori lacché che questa terra disgraziata ha sfornato negli anni. Non cito il caso Fava, troppo semplice e lontano nel tempo, mi limito invece a menzionare un episodio più recente: quella trasmissione televisiva, su Sicilia Channel, il giorno della condanna a primo grado dell'ex governatore della regione Sicilia. Lei ed i suoi colleghi, incoraggiavano con affetto il senatore Cuffaro ad andare avanti (cioé a non dimettersi), suggerendogli inoltre di non sbagliare più perché avrebbe avuto, da quel momento in poi, gli occhi addosso di tutti i media. Giornalismo d'assalto non c'é che dire ...

Leggere i suoi articoli, quelle poche volte che ne trovo il coraggio, mi suscita sempre un senso di rabbia e vari attacchi di ulcera ... quanto talento sprecato ...

Chiarisco, lei come giornalista aveva ed ha qualche responsabilità in più dei suoi concittadini "silenziosi". Lei avrebbe dovuto aiutarci a conoscere la verità, denunciare ed indagare, chiedere e pretendere risposte, piuttosto che fare da cassa di risonanza a quei politici che amano solo ciò che produce loro, qualche bieco interesse.

Attenzione, lo so che molti, me compreso, gli hanno citati come cause primarie del disastro che ha colpito la nostra amata Catania. Ma è bene ricordare che questi signori non vengono da Marte, ma sono stati scelti dai catanesi e temo ne rappresentino pienamente le presunte "qualità".

Leggevo su un libro che consiglio ad ogni manager (Hot Spots di Lynda Gratton) che solo le aziende in cui si crea uno spirito collaborativo, riescono ad eccellere in maniera duratura nel tempo. Mentre Aristotele parlava di due qualità necessarie: l'eccellenza morale e quella intellettuale.

Sperando di essere smentito presto, non posso escludere che lei eccelle nella seconda qualità aristotelica, ma mi permetta di esternare qualche dubbio sulla prima.

Cordialmente

mercoledì 22 ottobre 2008

L'Uovo di Colombo del terzo millennio ...

L’India ha lanciato un missile, chiamato Chandrayaan-1, senza uomini a bordo, verso la Luna.

Non lasciatevi fuorviare, non si tratta questa volta di mostrare i "muscoli" ai paesi oltre-cortina né di fare propaganda. Il governo della democrazia più grande del mondo, conta davvero molto sui possibili ritorni d'investimento delle missioni spaziali sulla luna nei prossimi decenni (per ogni Rupia spesa ricavarne almeno 2).

Le potenzialità insite nelle esplorazioni spaziali, sono davvero difficili da comprendere oggi. Esse potrebbero fornire risposte concrete alle future generazioni, in merito alle risorse energetiche alternative ai combustibili fossili.

Non è un mistero infatti che una risorsa come l'elio 3, isotopo che probabilmente potrà essere usato come fonte di energia per le centrali elettriche a fusione di seconda generazione, è ampiamente disponibile sugli strati superficiali del nostro satellite (in quantità di 0,01 parti per milione) mentre risulta praticamente assente in natura sul nostro pianeta. Secondo alcuni scienziati, 40 tonnellate di questo elemento basterebbero a soddisfare il fabbisogno energetico degli Usa per un intero anno !

Così come la scoperta dell'America rappresentò la fine del medioevo in Europa, oggi potrebbe toccare a paesi come la Cina e l'India mostrare come è facile tenere in piedi l'uovo di Colombo del terzo millennio.

lunedì 20 ottobre 2008

Piedi per terra

Catania Palermo 2-0 Goal di Jorge Martinez (gazzetta.it)

Lo so, roba da provincialotti esaltarsi per così poco. Ma il calcio a Catania in questi anni, è come una bombola di ossigeno per un malato cronico di asma.

La città sta passando il momento più buio (in tutti i sensi) della sua storia recente e chi ama la città cerca qualche appiglio da cui ripartire.

Una delle poche note positive è l'azienda Calcio Catania S.p.A. che a prescindere dai risultati sportivi positivi, sta investendo sul territorio. Recentemente è stato presentato il progetto del centro sportivo che dovrebbe contribuire non solo a far crescere la società sportiva, ma ad agire come catalizzatore per tutte quelle iniziative che mirano a dare un futuro migliore a giovani che il più delle volte, inutile nasconderlo, sono senza speranze.

Piedi non per terra ... ma sotto almeno 20 centimetri di sabbia dell'Etna ... noi non ci facciamo illusioni perché sappiamo bene che l'unico obiettivo della stagione era ed è la salvezza. Ma almeno oggi, fateci godere questo momento che solo i nostri padri, quelli della Milano del sud, nel lontano 1964, avevano potuto apprezzare e lasciateci assoporare quell'aria pura, quell'ossigeno che solo ad alta quota è possibile respirare ...

mercoledì 15 ottobre 2008

Chi parte e chi resta ...

La deriva italiana sembra inarrestabile. Così nessuno si straccia le vesti al pensiero che, grazie all'ennesima legge ad personam del governo, il giudice ammazza sentenze, il fiero oppositore dei "professionisti dell'antimafia" Falcone-Borsellino, Corrado Carnevale, possa essere reintegrato alla corte di cassazione.

Nel gioco del "do ut est" rientra anche la scandalosa proposta del popolo delle "libertà" di candidare alla consulta il legale del premier, Gaetano Pecorella e poco importa che il senatore sia attualmente indagato dalla giustiza e che una sua eventuale elezione potrebbe mettere al riparo il Lodo Alfano (ex lodo "schifezza").

In questo bailamme da repubblica delle banane, leggo con tristezza le dichiarazioni dell'autore di Gomorra, Roberto Saviano. Giorni fa un pentito ha dichiarato che il clan dei casalesi ha deciso di uccidere, entro Natale, lo scrittore napoletano con tutta la sua scorta, in un attentato simile a spettacolarità e crudeltà a quello perpetrato da cosa nostra a Capaci.

Roberto sta pagando duramente l'unica colpa di avere scritto la verità ed una storia che tutti conoscevano ma nessuno osava dire. Ha soli 28 anni, comprendo la sua decisione di andare all'estero per vivere una vita normale, ma se un uomo come Roberto Saviano è costretto ad espatriare e "uomini" come Carnevale e Pecorella, sono proposti a tali cariche all'interno delle nostre istituzioni ... non sarebbe il caso che noi tutti preparassimo le valige?

martedì 14 ottobre 2008

Dimmi con chi vai ...

Sono un uomo fortunato. Nella mia vita ho viaggiato molto ed ho potuto conoscere delle persone davvero speciali.

La campagna elettorale negli states mi fa venire alla memoria uno di questi incontri "fortunati".

Estate 2004, Tanzania. Con mia moglie avevamo deciso di passare due settimane in giro per i parchi che hanno reso famosa questa splendida terra.

A cena si socializza e si fa amicizia facilmente, una battuta sul cibo o sulle tradizioni locali, un sorriso o semplicemente la voglia di condividere le splendide esperienze che solo l'Africa riesce a donare.

Così senza neanche rendercene conto, una sera in un lodge all'interno del Tarangire National park, iniziamo a parlare con il vicino di tavolo. Il personaggio da romanzo, un anziano signore di Boston. Ottantanni suonati ma energia da vendere. Professore ad Harvard, in procinto di scalare i quasi seimila metri del mitico Kilimangiaro con tanto di personal trainer al seguito ...

Inevitabilmente la discussione cade sulla campagna elettorale tra il senatore John Kerry ed il presidente uscente George W. Bush. Gli chiedo un pò ingenuamente, "professore chi ritiene meglio tra il presidente Bush ed il senatore Kerry?"

Mi risponde senza esitazioni "Bush è stato il peggiore presidente nella storia degli Stati Uniti d'America, tragga lei le sue conclusioni"

Il simpatico professore americano, passò l'ora successiva a sostenere con dovizia di particolari le sue tesi che, a pensarci bene, non erano così distanti da quelle propugnate dal neo-premio Nobel per l'economia Paul Robin Krugman.

Non sorprende quindi che oggi, una delle strategie del candidato democratico alla casa bianca Barak Obama, sia quella di convincere gli elettori americani che il suo rivale John McCain rappresenti la continuazione naturale dell'attuale presidenza. Ed ovviamente il senatore repubblicano, non perde occasione per evidenziare quanto distanti siano state in passato, le sue posizioni da quelle dell'attuale inquilino alla casa bianca, evitando sistematicamente di nominarlo, e quando lo fa, indirettamente, solo per criticarlo.

A conferma di ciò Bill Clinton sosterrà nelle prossime settimane, il candidato democratico nello strategico stato della Florida, mentre il senatore republicano ha più volte detto "no grazie" a qualsiasi possibile iniziativa di "sostegno", da parte dell'attuale presidente ...

Certo da un professore harvardiano del democraticissimo stato del Massachusetts, non mi aspettavo un'analisi obiettiva. Ma da qui a definire Bush un presidente che entrerà nella storia, ce ne corre.

Il mio pensiero in merito a quest'ennesima boutade del nostro presidente del consiglio non differisce molto dall'opinione di Staino ...

lunedì 13 ottobre 2008

Sfera di cristallo ...

Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in un alloggiamento per manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura.

Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo apertamente trasformare le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle scuole private. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tenere d’occhio i cuochi di questa bassa cucina.

L’operazione si fa in tre modi, ve l’ho già detto, per rovinare le scuole di stato:

1)Lasciare che vadano in malora.
2)Impoverire i loro bilanci.
3)Ignorare i loro bisogni.

Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico.

Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico”.

DISCORSO PRONUNZIATO DA PIERO CALAMANDREI AL III CONGRESSO DELL’ASSOCIAZIONE A DIFESA DELLA SCUOLA NAZIONALE IL GIORNO 11 FEBBRAIO 1950

venerdì 10 ottobre 2008

La Catania che amiamo ...


Mi spiace deludere i soliti sciacalli che non si lasciano mai sfuggire la tentazione di applicare l'equazione ... tifosi del Catania = delinquenti ...

Come avevo anticipato nel mio post "Forza Chievo" all'indomani della vigliacca aggressione subita dai tifosi del Chievo, i veri tifosi del Catania hanno voluto esprimere concretamente la loro solidarietà agli sportivi veronesi ed il mitico presidente degli Old Elephants Nico Gravagna (Thor), si è subito attivato per mostrare quale è il vero volto della Catania sportiva ...

giovedì 9 ottobre 2008

The big "ficodindia" ...


Ho un amico che oltre a condividere con me la "malattia" per il calcio Catania, ha un amore smisurato per la città etnea.

Se lo chiami e gli dici "sai domani farò una gita sulle dolomiti", ti risponde " che ci vai a fare, vuoi mettere con l'Etna?" Se gli parli dell'atmosfera internazionale che si respira a Londra, replica immediatamente, ma hai presente i caffé concerto in centro a Catania?

Diciamo francamente, con tutto l'amore che nutro per la mia città natale, l'amico in questione è la persona più PARZIALE che conosco !

Però seguendo le cronache finanziarie sulla CNN in questi giorni, ho potuto notare che una volta tanto, le sue teorie sulla presunta "grandezza" di Catania, si sono rivelate tutt'altro che deliranti ... Catania è davvero simile a New York ... si avete capito bene, la mitica big Apple !!

Chiarisco ... A fine settembre, dopo avere ricevuto 85 miliardi di dollari dallo Stato nel più grande salvataggio di un'azienda sull'orlo della bancarotta, Aig premiò 70 manager con una vacanza in California a 1.600 dollari a notte. Il costo complessivo: 440 mila dollari, di cui quasi 7 mila per il campo di golf e oltre 23 mila per il salone di bellezza.

Martin Sullivan e Robert Willumstad, i due ex amministratori delegati del colosso assicurativo americano, ascoltati in udienza alla Camera, si sono giustificati dicendo che quel viaggio premio, era stato concordato da tempo ... premio per cosa non si capisce, dato che già all'inizio del 2008, Sullivan, che aveva percepito circa 22 milioni di dollari in ciascuno dei tre anni precedenti, era stato ammonito dai revisori dei conti che Aig stava andando in bancarotta !

Per carità, i disastri finanziari del comune di Catania, non sono paragonabili, in termine di cifre , con quelli emersi in questi giorni a Wall Street e che stanno provocando la crisi finanziaria peggiore che si ricordi dalla Grande depressione del 1929.

Comunque i 440 mila dollari spesi dai manager americani, sono bruscolini rispetto ai 2 milioni di euro auto-assegnatisi da 65 dirigenti del comune etneo come premio di produzione (di disastri ndr) !

Tutto questo mentre migliaia di famiglie e centinaia di fornitori, attendevono invano le spettanze arretrate ed il governo propugnatore della riforma sul federalismo fiscale, decideva di elargire un finanziamento a fondo perduto di 140 milioni di euro per evitare la bancarotta del comune catanese.

L'unico davvero tranquillo, in questa circostanza, si è rivelato il sindaco Stancanelli, non tanto per la "certezza" che alla fine a quei disastri avrebbe messo una pezza il paziente illustre dell'ex sindaco Scapagnini, ma perché a prescindere dallo stipendio come primo cittadino, la sua famiglia poteva contare sugli emolumenti come senatore (assenteista) della repubblica ...

Caro Santo (questo è il nome del mio amico) per una volta hai ragione tu, vuoi mettere New York con Catania ... se lei è the big apple ... non v'é dubbio, Catania è the big "ficodindia" ...

giovedì 2 ottobre 2008

Cadeau ...

Salvi ... Salvi ... Salvi !! scriveva in un post, il simpatico Stancanelli do it better nel suo blog.

Purtroppo temo davvero che molti catanesi stiano davvero pensando ... meno male che Silvio c'é ... e chissà qualcuno, come scherzosamente fatto dal simpatico ideatore dell'asta su e-bay del liotru, proporrà di nominare "San Silvio" co-patrono della città ... inutile chiedersi chi ha "imposto" Scapagnini su quella poltrona per 8 anni !

Il sindaco Stancanelli che non conosco e che non credo leggerà (e sbaglierebbe) questi pensieri, ha un'occasione straordinaria: smentire chi lo ha già condannato ad essere politicamente e "moralmente" la continuazione naturale dello "sciampagninismo" che ha affossato Catania.

Signor Sindaco, ci sorprenda ... apra virtualmente su internet, il comune ai cittadini. Attui pienamente una politica di trasparenza rendendo pubblici i bilanci e soprattutto i costi della pubblica amministrazione. Ad esempio ci spieghi in dettaglio come intende spendere il "cadeau" da 160 milioni di euro che San Silvio (140) e San Raffele (20), hanno così genorosamente elargito ... ma soprattutto ci faccia capire come intende porre rimedio, in maniera strutturale, al dissesto del comune ... non vorrei che l'auspicata (dal sopra citato San Raffele) vendita dei beni comunali possa trasformarsi nell'ennesimo banchetto (o meglio sacco) a favore dei soliti noti ...

PS Senatore Stancanelli, anche per dare l'esempio verso chi ha fatto scempio dei soldi pubblici, non sarebbe il caso che lei desse le dimissioni dal Senato della Repubblica ... dato che non immagino lei abbia il tempo di occuparsi di entrambe le incombenze?

Raffaele Stancanelli sindaco di Catania