Ieri sera tornando a casa ho ascoltato in radio parte dell'intervista rilasciata da Raffaele Lombardo a Gian Antonio Stella, durante il programma Il Terzo Anello - Faccia a faccia in onda su Radio 3.
Parlando della sua esperienza come vice sindaco ed assessore della prima giunta Scapagnini, il presidente della Regione Siciliana ha dichiarato che:
"Ai tempi in cui ero vicesindaco non ho gravato su Catania neppure per un caffè. Sono stato io a chiedere a Stancanelli un'inchiesta sull'indebitamento, ora per evitare il dissesto è necessario vendere immobili e terreni"
Ha aggiunto poi:
"L'ex sindaco è un farmacologo, bravissimo ricercatore, ma non era pratico di numeri e amministrazione"
Quindi bravo a fare pozioni magiche ed elisir di lunga vita per il presidente del consiglio ma non adeguato a governare una città come Catania ...
Siamo alla farsa davvero, da un lato io ridevo di gusto, dall'altro mia moglie (catanese come me) aveva le lacrime agli occhi pensando alla nostra terra "amministrata" da questi illuminati politici ...
Ridere e piangere ... ecco come si reagisce davanti al dissesto creato da questi signori ....
Scusate la divagazione ma mi chiedo, dato che Raffaele Lombardo era consapevole "dell'inadeguatezza" di Scapagnini nell'amministrare Catania, perché ha sostenuto con la sua forza politica la sua giunta per 8 anni?
Non mi attendo alcuna risposta ovviamente ...
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