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sabato 21 marzo 2009

Come raddoppiare i fondi per i piani energetici e rispettare la volontà degli italiani

L'unione europea ha trovato un accordo sui fondi da distribuire per i grandi progetti nel settore energetico.

L'Italia e' tra i paesi piu' soddisfatti. I fondi assegnati al nostro paese, sono saliti a 450 milioni, rispetto ai 420 milioni "strappati" dopo un duro braccio di ferro tra Roma e Bruxelles.

I 5 progetti che ne beneficieranno saranno:
- il gasdotto Galsi (Algeria-Sardegna) (120 milioni);
- il cavo sottomarino tra Sicilia e Calabria (Sorgente-Rizziconi) (110 milioni);
- il gasdotto Itgi (dall'Azerbaigian all'Italia attraverso Turchia e Grecia) (100 milioni);
- l'interconnessione elettrica Italia-Malta (20 milioni);
- l'impianto di cattura e stoccaggio di Co2 a Porto Tolle (100 milioni).

Nella primissima versione l'Unione Europea aveva destinato all'Italia solo 220 milioni, questo senza dubbio è un successo della diplomazia del nostro paese.

Non è davvero facile in un periodo di crisi come questo, ottenere un finanziamento di 450 milioni di euro. Condivido quindi sinceramente, la soddisfazione dei rappresentanti del governo italiano.

Mi chiedo però, viste le difficoltà nel reperire fondi così cospicui, come si fa a buttare dalla finestra un importo ancora più elevato (460 milioni di euro) per accontentare la lega nord?

Qualche giorno fa il premier Silvio Berlusconi, ha invitato gli "amici" leghisti a non esagerare, certe richieste sono troppo anche per lui.

Comunque per non dispiacere alla Lega, contraria al referendum elettorale, il governo ha deciso di NON accorpare le elezioni europee, le amministrative, e il referendum in un'unica giornata. Questo scherzetto ci costerà appunto, 460 milioni di euro !

Con quei soldi si potrebbe garantire l'accesso alla larga banda nelle aree rurali e meno sviluppate del paese non fornite di accesso ADLS tramite il sitema WiMAX di cui ho parlato nel precedente post. O se proprio non vogliamo investire in tecnologia (tanto in Italia abbia tante materie prime a disposizione ...), potremmo utilizzare quei fondi per sostenere i lavoratori precari che hanno perso o perderanno a breve il loro posto di lavoro?

Demagogia vero? Si, sempre quando si toccano gli interessi della politica in questo paese.

Temere il giudizio del popolo mi pare in contraddizione con i "principi" che da sempre hanno ispirato i rappresentanti del Carroccio ... autodeterminazione dei popoli in primis e lo slogan ... "Padania" libera!

Libera evidentemente di fare però quello che desiderano i deputati (eletti senza una formale indicazione del popolo) più pagati del mondo ... inclusi i duri e "puri" leghisti !

1 commento:

Anonimo ha detto...

good start