Report, il rotocalco di informazione di Rai 3, ha ieri sera presentato l'ennesima analisi spietata del "modello" Catania.
Cosa deve essere scritto, detto e soprattutto denunciato per porre fine alla scandalosa gestione della città di Catania?
Il sistema non può essere "scardinato" democraticamente, solo il coraggio, la solerzia e l'onestà di un commissario, al di sopra delle parti e dell'ignobile casta di politici che ha fatto scempio della città di Catania, potrebbe porre qualche rimedio.
Chiarisco. Stancanelli, l'attuale sindaco eletto dopo 8 anni di "gestione" Scapagnini/Lombardo, dice bene che non tutti i cittadini che hanno votato il centrodestra sono dei delinquenti. Questo successo è anche figlio della "consistenza" del centrosinistra locale, paragonabile ad un'ectoplasma.
Comunque se in un quartiere come Librino, il 90% della popolazione vota per la terza volta consecutiva, gli stessi politici che hanno creato quelle condizioni di degrado e scempio, allora viene da pensare che gli strumenti delle democrazie moderne, non possono essere applicati in una città che in meno di 30 anni da Milano del Sud è stata trasformata, con tutto il rispetto, in una sorta di Mogadiscio del Nord.
Durante l'inchiesta di Report, un ingegnere ha denunciato il criterio con cui i politici locali ed i loro "compari mafio-imprenditori" derubano sistematicamente con il meccanismo degli appalti e delle consulenze, i contribuenti italiani.
A "Cianciopoli" i cittadini devono essere tenuti nell'ignoranza e per dirla alla catanese "sutta scupa" (sotto la scopa).
Calati iunco ca passa la china, diranno stamani, dimostrando la loro incredibile spudoratezza, i personaggi denunciati dall'inchiesta ed ai catanesi rimarrà la consolazione della squadra in serie A e della festa di Sant'Agata ..
Purtroppo dal mio osservatorio "privilegiato" di catanese che ha lasciato la propria terra, lavora e non deve dire grazie a nessuno, tutto appare ormai inesorabilmente perduto.
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