L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Così l'articolo 1 della nostra Costituzione enfatizza l'importanza del lavoro per la dignità e la vita dei propri cittadini.
Gianni Chiodi, candidato alla presidenza della regione Abruzzo, ha forse frainteso lo spirito dei padri costituenti, ignorando che la sua "bancarella di Gianni" potrebbe e lo dico senza celare la mia ironia, nascondere una pratica diffusissima dalle mie parti (Raffaele Lombardo docet) che il codice penale punisce con il reato di voto di scambio.
Mi preme sottolineare che non è mia intenzione sostenere la candidatura di nessun candidato né di Carlo Costantini, rappresentato nel video sopra. Purtroppo non ho trovato su internet altre versioni dello spot incriminato di Gianni Chiodi.
5 commenti:
almeno Lauro ai disoccupati napoletani dava una scarpa (o i pacchi di pasta)
Aldo
e soprattutto dava qualcosa di sua proprietà non di proprietà nostra .... questi signori hanno inventato il voto di scambio ma invece di pagare di tasca loro fanno pagare la comunità in vece loro ...
Pasta ed Elezioni sono un binomio molto alla moda anche da me, ultimamente...
Ciao...scusami se uso questo post per farti i complimenti per il blog,e per proporti se ti va uno scambio link...
Grazie fammi sapere!
http://archimede2008.blogspot.com
Ciao,interesserebbe uno scambio link anche a me,se ti interessa basta lasciare un commento al mio www.umbertomakro.blogspot.com
Saluti!
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