Pagine

venerdì 20 maggio 2011

Troppo presto per festeggiare una nuova Milano

Piazzale Lavater a Milano cartelli di protesta anti Moratti

Facendo un giro per Milano si capisce subito che i consensi ottenuti da Giuliano Pisapia al primo turno delle elezioni milanesi, siano più dovuti ai demeriti dell'attuale sindaco Letizia Moratti che alle qualità di un uomo che tutti, compreso gli avversari politici più onesti ed equilibrati, ritengono un vero e proprio galantuomo.

Certo se un sindaco uscente che investe qualcosa come 20 milioni di euro per una campagna elettorale, ottiene solo il 41% alle urne, allora vuol dire che i cittadini che lo avevano votato, hanno voluto chiaramente dire che la persona ha fallito nell'amministrare la propria città.

Ma chi si aspettava toni diversi nella contro offensiva del centro destra, basati su un confronto tra progetti e la capacità di amministrare la città, è rimasto deluso.

Il PDL sta tentando di innescare, con tentativi tanto patetici che grossolani, cupe paure tra i cittadini. Daniela Santanchè (nata Garnero) ha affermato che una sconfitta della Moratti (nata Brichetto Arnaboldi), porterebbe la droga a Milano che si sia consultata con l'ex sottosegretario Miccichè che la cocaina se la faceva portare direttamente al ministero dell'economia?

Umberto Bossi, un altro di quelli del partito dei moderati, ha dato semplicemente del pazzo all'avvocato milanese. Secondo l'arguto leader ella lega, Pisapia starebbe progettando un'invasione di centri sociali, ROM e musulmani.

La Moratti, sollecitata da più parti, ha si promesso di chiedere scusa a Pisapia per le sue calunniose accuse, ma a condizione di avere la possibilità di effettuare un nuovo confronto televisivo ... scuse condizionate.

A Milano si dice "in temp de guera pusé bal che tera" ...

In tempo di guerra ci sono in giro più balle che pezzi di terra ... A questa massima popolare, evidentemente, continuano ad ispirarsi i sostenitori e gli ideatori della campagna elettorale della Moratti.

Resterò prudente promesso, ma se nelle prossime settimane invece di parlare di Milano, il Giornale e la Moratti accuseranno Giuliano Pisapia nell'ordine, di essere il mostro di Firenze, di mangiare i bambini come tutti i suoi amici terroristi comunisti e di volere abbattere il duomo per costruire al suo posto una copia in grandezza naturale della Ka'ba ... allora metterò in fresco lo champagne :-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Addirittura pare che in questi giorni finti rom o finti ragazzi trasandati sono in giro per la città a far paura alla gente. Alla protesta delle persone rispondono con " io sono con pisapia "
bah...si venderebbero anche la madre!
complimenti per l'articolo!

Anonimo ha detto...

Addirittura pare che in questi giorni finti rom o finti ragazzi trasandati sono in giro per la città a far paura alla gente. Alla protesta delle persone rispondono con " io sono con pisapia "
bah...si venderebbero anche la madre!
complimenti per l'articolo!

Unknown ha detto...

che la festa cominci ...