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mercoledì 14 ottobre 2009

Palermo, le Olimpiadi del 2020 e la livella di Totò

Giovedì prossimo il capoluogo siciliano presenterà ufficialmente la propria candidatura per l'edizione del 2020.

Il sindaco di Palermo Cammarata, alle prese con la spazzatura, dice di non saperne nulla. Comunque alla notizia, l'amministratore del mio condominio, si è mobilitato convocando un'assemblea straordinaria che porrà all'ordine del giorno anche l'eventuale candidatura del "Residence Le Giardinet" di città studi a Milano ...

Scherzi a parte, é ovvio che ospitare le olimpiadi potrebbe essere un'occasione straordinaria per la Sicilia. Ricordo con piacere, l'ottima organizzazione delle Universiadi nel 1997. Ma chi ha fatto questa proposta sa ad esempio che Rio de Janeiro intende inserire la sua Olimpiade, prevista nel 2014, in un piano-monstre da 240 miliar­di di dollari per la crescita urbani­stica?

Non mi pare esagerato quindi, visti i chiari di luna nel bilancio della regione Sicilia (-1.642.877.337 euro nel 2007), definire questa proposta una pura provocazione nei confronti degli alleati politici del nord.

Superfluo sottolineare che ci vogliono almeno una decina di miliardi di euro da mettere subito sul tavolo ... realismo imporrebbe pertanto ben altre scelte - minimo un coordinamento a livello nazionale dato che l'Italia, se escludiamo il mio condominio, si avvia a presentare 3 diverse candidature !

Una piccola nota per il governatore Lombardo ed il suo fido assessore allo sport Nino Strano (quello della mortadella mangiata in parlamento) ... sanno lor signori da quali fondi verranno stornati i costi (non indifferenti) per creare il progetto che non verrà mai realizzato?

La risposta temo di intuirla ed immagino anche chi saranno i beneficiari dell'ennesimo spreco di soldi pubblici: i soliti consulenti amici degli amici.

Intanto, mentre a Messina non ci sono più lacrime per piangere i morti dell'alluvione, non si trovano i soldi per mettere in sicurezza il territorio , o costruire una linea ferroviaria nell'isola degna di questo nome, o semplicemente delle strade di collegamento tra i maggiori capoluoghi.

Dato che ci avviciniamo al due Novembre, parafrasando la livella di Totò, direi che è meglio di parlare, in un momento così difficile per il nostro paese, solo di cose serie ...

3 commenti:

Carlo Lo Re ha detto...

Invito tutti a leggere Stella sul "Corriere della Sera" di oggi su questa "olimpica" vicenda. Da tagliarsi in due dal ridere. O da andarsi a nascondere per la vergogna. Dipende dallo stato d'animo.

Unknown ha detto...

Stella è un mito, grazie Carlo per la segnalazione.

Edoardo ti ringrazio per i complimenti darò un'occhiata al tuo blog appena trovo un attimo. Ciao

Unknown ha detto...

ecco il link

http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_15/stella-olimpiade_c88dbf02-b95d-11de-880c-00144f02aabc.shtml