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martedì 13 ottobre 2009

E' stato un attimo ...

Ho lasciato fisicamente Catania, poco meno di tre lustri fa. Anche se naturale, la perdita di un genitore è un trauma a cui nessuno arriva mai realmente preparato. Se poi questo avviene a poco più di 20 anni, ti rendi conto che tante erano ancora le cose da dirsi, da fare insieme, magari con uno spirito diverso, non più da madre a figlio ma da veri amici.

Mio padre mi diceva sempre "cu nesci arrinesci". Bella scusa in realtà quella fu una vera e propria fuga. La fuga non so se sia il modo giusto per superare certi traumi, per me lo fu. Quel distacco però rimase fisico, mai davvero mentale.

Milano è spazzata da un forte vento in questi giorni. Si riesce ad intravvedere un inusuale cielo azzurro intenso e l'immagine delle montagne a nord, rende perfino piacevole il traffico in tangenziale.

Ho sognato, solo per un attimo, di fuggire in un piccolo paesino di qualche valle alpina, comprare una piccola casa in montagna e passare il resto dei miei giorni con mia moglie a leggere, suonare il piano e studiare, recidendo così per sempre il mio legame con Catania.

In un contesto similare, dopo 7 mesi dalla scomparsa di mio padre, ancora quella voglia codarda di fuggire.

Purtroppo sento che quel distacco dalla mia terra, si va ogni giorno lentamente completando. Non ho voglia di tornare, di vedere quei luoghi a me tanto cari. Cosa mi sta succedendo? Sono davvero affetto dall'aria del continente?

Ho deciso così di lavorare ascoltando per tutto il giorno alcuni di quei musicisti che hanno contribuito a renderla nota, da Vincenzo Bellini a Battiato passando da Carmen Consoli ai Denovo di Luca Madonia e Mario Venuti.

No, non credo di aver mai smesso di amare la mia Sicilia e la mia dolce Catania. Non credo neanche di essere davvero affetto da "aria del continente", cioé da quell'atteggiamento spocchioso di chi la sa lunga e pontifica spiegando agli altri come si dovrebbe vivere.

Forse è naturale, con emozioni troppo forti, avere voglia di fuggire. Passerà lo so. Catania e le persone che mi amano lo capiranno, ne sono certo ... lo spero.

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