Tranne l'inter di Mourinho (forse?) esiste una sola società dove la proprietà/dirigenza non mette becco sulla formazione da schierare?
Moggi per caso non influenzava le scelte di Lippi?
Berlusconi non continua ad indicare ad Ancelotti i calciatori, o a Galliani (con buona pace della legge sul conflitto di interesse, una delle tante barzellette italiane) gli allenatori?
Per stessa ammissione di Lo Monaco, è la società che indica al mister qual è la rosa di calciatori da cui attingere. E' la società che ha deciso di mettere fuori rosa i giocatori in scadenza e di "sacrificare" quelli che con tutta probabilità lasceranno il Catania il prossimo anno (Paolucci).
Questo è un fatto, c'é poco da discutere ...
Semmai il punto è - le insofferenze di Zenga sono legate ai recenti "dictat" in merito alla formazione da schierare, o sono piuttosto legate a presunte sirene?
Io non penso Zenga abbia siglato alcun accordo con altre società ed è probabile che i recenti malumori espressi, siano da addebitare alla prima delle mie ipotesi ...
In questo caso, spiace dirlo, non vedo nessuna possibilità che Zenga rimanga, perché è chiaro che nessun allenatore papabile per la piazza catanese (e non), potrà decidere in totale autonomia.
Chi mette i soldi o li amministra, avrà sempre l'ultima parola ...
Comunque io credo che nella vita si possano accettare dei compromessi (purché ciò non ledi dignità ed onestà).
Zenga ha la possibilità di dimostrare ancora una volta le sue capacità tecniche, nonostante i "vincoli" del progetto Catania.
Cerchi così di convincere ancora una volta, la dirigenza etnea, della bontà delle sue idee. Ha dimostrato ad esempio di saper schierare bene i giocatori, leggere tatticamente le partite in corso modificando in corsa la strategia, sfruttare a pieno le potenzialità della rosa messa a disposizione ecc. ...
Concludendo, caro Zenga, ovunque andrà, avrà un presidente e/o un AD che pretenderà che in campo vada Tizio piuttosto che Caio se ne faccia una ragione.
Ci ripensi se ha deciso di lasciare, Catania. Sono convinto che Catania sia per lei una piazza ideale, dove potrà continuare a crescere sia come uomo che come professionista. Sarebbe bello se il suo contributo potesse risultare determinante alla piena realizzazione del progetto calcio Catania.
Walter Zenga, allenatore del Calcio Catania
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