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sabato 23 maggio 2009

Giovanni Falcone un grande Siciliano

In un paese trasformato in un gigantesco Truman Show dal pifferaio di Arcore, il mondo è diviso in due categorie i buoni ed i magistrati !

Giovanni Falcone faceva parte senza ombra di dubbio della seconda categoria. Teneva a sottolineare, dopo la nomina a Superprocuratore anti mafia (il giorno prima della sua morte) che non si sarebbe dimesso dalla magistratura.

La mafia, secondo Giovanni Falcone, era ed è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi una fine. Le sue idee però vivranno sempre e troveranno linfa vitale da quel vile attentato che tolse la vita al magistrato siciliano e la moglie, il 23 Maggio di diciassette anni fa.

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