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martedì 5 maggio 2009

Una colletta per Mike Bongiorno ...

Circa 20.000 imprese in meno e almeno 35.000 posti di lavoro persi. Questo è il bilancio dell'impatto della crisi sul settore del commercio nel primo trimestre di quest'anno.

Si tratta, spiega il presidente di Confesercenti, Marco Venturi, di piu' di 17 mila imprese cancellate nel commercio, tremila nel turismo. Questo il saldo complessivo del primo trimestre che mantiene il segno meno e prolunga l'ombra inquietante della crisi nel 2009.

Davanti a scenari così foschi il paese, domenica sera, si è stretto attorno ad uno di questi sfortunati lavoratori ... Mike Bongiorno !!

Vista l'età avanzata e le difficoltà nel ricolocarsi degnamente, proporrei una colletta in suo favore ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Filippo
il tuo commento mi da l'occasione per aggiungerne uno mio, cosa che solitamente non faccio, ma lo "sdegno collettivo" che ha suscitato l'esternazione di MIke mi ha lasciato davvero senza parole.
Al di la del momento socio economico che definire difficile suona come un eufemismo, la mia incredulità sta nel notare ancora una volta il potere pervasivo della tv, un palcoscenico sul quale chiunque può recitare qualsiasi soggetto e risultare credibile al di la della sostanza sottostante l'oggetto stesso.
Chiarisco il punto. Il Povero Mike, per quanto tra i principali artefici del successo dell tv commerciale, da oltre 10 anni calca quella scena con risultati di ascolto sempre più difficili da giustificare per un'impresa che genera contatti-ascoltatori da vendere agli inserzionisti pubblicitari. Dimenticavo ... a fronte di ciò i compensi di Mike, sia sul fronte editoriale sia sul quello commerciale (compensi per le telepromozioni) sono rimasti su livelli assolutamente non proporzionati agli ascolti attuali.
Ma al di la di questo particolare, la difficoltà editoriale, e quindi commerciale, legata agli ascolti è stata per anni trascurata proprio per la riconoscenza verso un personaggio storico come MIke... ma a tutto c'è un limite.
E il limite sta nel buon senso di entrambe le parti, cosa che invece il "povero Mike", forte del suo superfisico (oltre che del suo superego) e dell'età, che maschera troppo spesso una non volontà di leggere la realtà, sembra non vedere il chiaro declino degli ascolti dei suoi programmi e reclama da tempo una ribalta di prestigio nel palinsesto delle reti Mediaset.
Da qui la SUA decisione di accettare l'offerta di Sky (forse favorita dal suo grande amico Fiorello ... che l'ha anticipato sulle reti di Murdoch), che i vertici di Mediaset hanno accettato pur con rammarico sempre per il rispetto dovuto al personaggio (anche se nessuno si è strappato i capelli in realtà ...).
Ora, considerando queste premesse, mi sfugge il motivo di tale esternazione ... salvo il fatto che la voglia giustificare di nuovo con l'età ... ma soprattutto mi stupisco ancora una volta di come il telespettatore, non informato della realtà, beva tutto d'un sorso qualsiasi stupida ovvietà strappandosi i capelli per tutti i "poveri" personaggi televisivi in cerca di affetto.
ciao
f.

Unknown ha detto...

Caro F. sul potere "persuasivo" della TV come darti torto.

Questo paese vive da troppi anni in una sorta di mega Truman Show ignorando la realtà ...

Su blob di ieri sera (una delle poche trasmissioni decenti e geniali del palinsesto nazionale) sentivo un delirio di Fabrizio Corona che inveiva contro un ex ministro (Livia Turco ndr).

Secondo il mio, aimé, concittadino, l'ex ministro non era adeguata a rappresentare il popolo italiano in parlamento. Le ragioni non erano legate alle sue competenze ma alla sua "ignoranza". Infatti la malcapitata, tremate gente, non conosceva il paparazzo e ne ignorava le sue gesta ...

Questi "personaggi" vivono in un universo parallelo, sono lontani anni luce dai problemi della gente che invece di ignorarli, giorno dopo giorno incomincia a fare parte del loro mondo surreale ...