Che Gesù rinasca questa notte in ogni casa e nei nostri cuori ...
Presepe in casa Filippo MI
Il blog di Filippo Monastra ... liberi pensieri su tutto quello che mi passa per la testa ...
giovedì 24 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
Sopravvissuti nella tormenta milanese ...
Dopo più di dieci anni passati in Finlandia, non pensavo di trovarmi in difficoltà a causa della neve nella efficiente "padania", nella capitale morale d'Italia, la nostra Milano.
Un mio amico ha lasciato l'ufficio alle 15 ed alle 23 aveva percorso una decina di kilometri, sarebbe arrivato a casa in nottata ...
Gente con SUV da 70 mila euro terrorizzata da un centimetro di neve, guidatori assaltatori che ad ogni incrocio tentavono di guadagnare metri vitali, senza pensare che non agevolando il passaggio delle auto, nel giro di pochi secondi avrebbero bloccato del tutto il traffico. Pedoni disperati sotto le pensiline di un tram che non sarebbe mai arrivato, con buona pace degli appelli del vice sindaco che aveva invitato i cittadini a lasciare i mezzi a casa usando i trasporti pubblici.
La Russa, abituato forse ai climi temperati della sua bella Paternò, ha promesso l'aiuto dell'esercito. I nostri generosi militari sono usati ormai da tempo dal ministro della difesa, come spot elettorali da impiegare all'occorrenza ... non si capisce cosa dovrebbero fare dato che i mezzi forniti dal comune sono più che sufficienti, peccato che con il traffico impazzito, non si possa spalare la neve dalle strade ...
In sintesi guidare a Milano sotto la neve è un'esperienza unica ... follia pura da immortalare su qualche cartolina da vendere insieme agli ormai noti modellini del duomo. Souvenir questo, poco "pericoloso", perché se lanciato dallo psicopatico di turno, potrebbe al più rischiare di "spettinare" il nostro premier.
Milano 21 Dicembre 2009
Un mio amico ha lasciato l'ufficio alle 15 ed alle 23 aveva percorso una decina di kilometri, sarebbe arrivato a casa in nottata ...
Gente con SUV da 70 mila euro terrorizzata da un centimetro di neve, guidatori assaltatori che ad ogni incrocio tentavono di guadagnare metri vitali, senza pensare che non agevolando il passaggio delle auto, nel giro di pochi secondi avrebbero bloccato del tutto il traffico. Pedoni disperati sotto le pensiline di un tram che non sarebbe mai arrivato, con buona pace degli appelli del vice sindaco che aveva invitato i cittadini a lasciare i mezzi a casa usando i trasporti pubblici.
La Russa, abituato forse ai climi temperati della sua bella Paternò, ha promesso l'aiuto dell'esercito. I nostri generosi militari sono usati ormai da tempo dal ministro della difesa, come spot elettorali da impiegare all'occorrenza ... non si capisce cosa dovrebbero fare dato che i mezzi forniti dal comune sono più che sufficienti, peccato che con il traffico impazzito, non si possa spalare la neve dalle strade ...
In sintesi guidare a Milano sotto la neve è un'esperienza unica ... follia pura da immortalare su qualche cartolina da vendere insieme agli ormai noti modellini del duomo. Souvenir questo, poco "pericoloso", perché se lanciato dallo psicopatico di turno, potrebbe al più rischiare di "spettinare" il nostro premier.
Milano 21 Dicembre 2009
domenica 20 dicembre 2009
Juventus Catania 1 2 come l'avresti "vista" tu ...
Un auricolare per uno, ecco come avevamo "visto" lo scorso Febbraio, l'ultima partita contro la Juve caro papà ...
Il pareggio di Morimoto aveva fatto rintronare tutto il reparto di chirurgia dell'ospedale di Rimini e quella beffa a tempo scaduto, su tiro di Poulsen, non c'era andata giù ...
Mi piace pensare che oggi pomeriggio da lassù, ti sia divertito "vedendo" come piaceva a te, su tutto il calcio minuto per minuto, il nostro Catania ...
Il pareggio di Morimoto aveva fatto rintronare tutto il reparto di chirurgia dell'ospedale di Rimini e quella beffa a tempo scaduto, su tiro di Poulsen, non c'era andata giù ...
Mi piace pensare che oggi pomeriggio da lassù, ti sia divertito "vedendo" come piaceva a te, su tutto il calcio minuto per minuto, il nostro Catania ...
La profezia di parola si è avverata Juventus Catania 1 -2
Parlando ieri con un amico al telefono dicevo: ma sai che danno il Catania vincente a Torino domenica contro la Juve ad 11. Peccato che non amo scommettere perché stasera la mitica profezia di "parola" si è avverata.
Non il grande Aldo Cantarutti, ma a sancire la vittoria (vera) degli etnei ci hanno pensato Jorge Martinez su rigore nel primo tempo ed il più improbabile dei giocatori in rosa, il mitico da oggi, Mariano Izco su un perfetto contropiede, iniziato proprio dal centrocampista argentino, all'84-esimo.
A scanso di equivoci, i giocatori del Catania non hanno rubato nulla. Finalmente in un campionato in cui sembrava non andare bene nulla alla squadra dell'elefante, è arrivato un regalo inaspettato di Natale da parte dei ragazzi di Sinisa Mihajlovic che fa sperare all'ennesimo scudetto che al 37° parallelo si chiama salvezza.
Vincere contro la Juve a Torino non ha prezzo, per il resto c'é mastercard :-O
Non il grande Aldo Cantarutti, ma a sancire la vittoria (vera) degli etnei ci hanno pensato Jorge Martinez su rigore nel primo tempo ed il più improbabile dei giocatori in rosa, il mitico da oggi, Mariano Izco su un perfetto contropiede, iniziato proprio dal centrocampista argentino, all'84-esimo.
A scanso di equivoci, i giocatori del Catania non hanno rubato nulla. Finalmente in un campionato in cui sembrava non andare bene nulla alla squadra dell'elefante, è arrivato un regalo inaspettato di Natale da parte dei ragazzi di Sinisa Mihajlovic che fa sperare all'ennesimo scudetto che al 37° parallelo si chiama salvezza.
Vincere contro la Juve a Torino non ha prezzo, per il resto c'é mastercard :-O
venerdì 18 dicembre 2009
Si vestono di verde ma sono più neri dei fascisti
Si vestono di verde ma sono più fascisti di quelli che si vestivano di nero ...
Parlano di religioni e si dichiarano cristiani. Io sono cristiano e cattolico, sono convinto che questi signori non abbiano mai letto una pagina del vangelo perché se l'avessero fatto si renderebbero conto che il loro comportamento è l'antitesi del cristianesimo.
Evitino quindi di menzionare Gesù Cristo per giustificare il loro bieco razzismo e cerchino invece di rinascere a vita nuova durante il santo Natale che ricorda non certo lo shopping o le settimane bianche in montagna, ma la nascita di un bambino povero ed emarginato che ha cambiato la storia dell'umanità.
Parlano di religioni e si dichiarano cristiani. Io sono cristiano e cattolico, sono convinto che questi signori non abbiano mai letto una pagina del vangelo perché se l'avessero fatto si renderebbero conto che il loro comportamento è l'antitesi del cristianesimo.
Evitino quindi di menzionare Gesù Cristo per giustificare il loro bieco razzismo e cerchino invece di rinascere a vita nuova durante il santo Natale che ricorda non certo lo shopping o le settimane bianche in montagna, ma la nascita di un bambino povero ed emarginato che ha cambiato la storia dell'umanità.
giovedì 17 dicembre 2009
Perché vogliono censurare internet ...
Un giorno chiesi durante una conferenza sul web 2.0 su cosa si basava l'affidabilità di wikipedia. Prospettavo infatti possibili sabotaggi da parte di utenti che avrebbero potuto sistematicamente scrivere fandonie su internet.
La risposta di un ragazzo poco più che ventenne, fondatore di una community di esperti di telefonia mobile fu ingenua ma altrettanto efficace. Mi disse: ma
perché devi sabotare wikipedia? Dovresti sapere del resto che su internet le bugie hanno vita breve e l'autorevolezza è basata non sul job title né sui titoli di studio, ma sulla reale conoscenza e l'affidabilità.
Ovviamente in un calderone grande come internet trovi di tutto, ma non puoi certo arrivare alla conclusione che tutto è da buttare, così come non puoi dire che un autovettura è uno strumento per uccidere perché muoiono ogni anno migliaia di persone in incidenti stradali.
Fa specie che chi propugna censure a vario titolo su internet, forse non ha neanche idea di cosa sta parlando e prima di pontificare o proporre riforme su cose che non conosce, farebbe bene ad informarsi.
Ad esempio, il presidente del senato Renato Schifani forse potrebbe cimentarsi nell'uso di internet e scoprire che le accuse rivolte da Travaglio e dal pentito Spatuzza al suo partito, sono esattamente le stesse che l'alleato più fedele dell'attuale coalizione governativa, denunciava dieci anni fa ...
La risposta di un ragazzo poco più che ventenne, fondatore di una community di esperti di telefonia mobile fu ingenua ma altrettanto efficace. Mi disse: ma
perché devi sabotare wikipedia? Dovresti sapere del resto che su internet le bugie hanno vita breve e l'autorevolezza è basata non sul job title né sui titoli di studio, ma sulla reale conoscenza e l'affidabilità.
Ovviamente in un calderone grande come internet trovi di tutto, ma non puoi certo arrivare alla conclusione che tutto è da buttare, così come non puoi dire che un autovettura è uno strumento per uccidere perché muoiono ogni anno migliaia di persone in incidenti stradali.
Fa specie che chi propugna censure a vario titolo su internet, forse non ha neanche idea di cosa sta parlando e prima di pontificare o proporre riforme su cose che non conosce, farebbe bene ad informarsi.
Ad esempio, il presidente del senato Renato Schifani forse potrebbe cimentarsi nell'uso di internet e scoprire che le accuse rivolte da Travaglio e dal pentito Spatuzza al suo partito, sono esattamente le stesse che l'alleato più fedele dell'attuale coalizione governativa, denunciava dieci anni fa ...
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mercoledì 16 dicembre 2009
Una nuova sobrietà in parlamento ...
In un momento così difficile per questo paese ed all'indomani dell'aggressione subita dal premier Silvio Berlusconi, ci si aspetterebbe un senso di responsabilità diverso da chi ci governa.
A nulla sono valsi gli appelli del presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Il cinismo con cui certi politici stanno cercando di sfruttare a fini elettorali questo episodio, mi fa davvero vergognare di essere cittadino italiano.
I provvedimenti modello "Cina" proposti dal ministro dell'interno, per fronteggiare una possibile escalation dei fatti di violenza, dimostra tristemente, quanto siano inadeguati i vertici del viminale nonostante le campagne propagandistiche delle scorse settimane. Ci piacerebbe a tal proposito sapere chi è il responsabile delle notevoli carenze dei sistemi che dovevano garantire piena sicurezza al nostro presidente del consiglio.
Mi fermo qui e non aggiungo altro, perché a questo gioco al massacro non voglio contribuire.
Cambiando argomento (ma non tanto), stamattina ho chiesto a Renato Soru fondatore ed amministratore delegato di Tiscali che era intervenuto ad un incontro organizzato in azienda, se anche lui oggi, come Pier Luigi Celli, consiglierebbe ai propri figli di andare via dall'Italia.
Soru mi ha risposto che i nostri padri hanno lottato duramente per permettere che in questo paese la gente potesse esprimere liberamente i propri pensieri, adesso è il turno nostro e con buona pace del direttore generale della Luiss, anche del figlio di Celli.
Ho da sempre una teoria. Gli italiani sono meglio dei politici che li governano e per quello che può contare, quoto l'ex presidente della regione Sargegna e mi riprometto di continuare nel mio piccolo, a cercare di rendere migliore con il mio impegno di libero cittadino in famiglia ed al lavoro, questo paese.
Renato Soru in Nokia Italia
A nulla sono valsi gli appelli del presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Il cinismo con cui certi politici stanno cercando di sfruttare a fini elettorali questo episodio, mi fa davvero vergognare di essere cittadino italiano.
I provvedimenti modello "Cina" proposti dal ministro dell'interno, per fronteggiare una possibile escalation dei fatti di violenza, dimostra tristemente, quanto siano inadeguati i vertici del viminale nonostante le campagne propagandistiche delle scorse settimane. Ci piacerebbe a tal proposito sapere chi è il responsabile delle notevoli carenze dei sistemi che dovevano garantire piena sicurezza al nostro presidente del consiglio.
Mi fermo qui e non aggiungo altro, perché a questo gioco al massacro non voglio contribuire.
Cambiando argomento (ma non tanto), stamattina ho chiesto a Renato Soru fondatore ed amministratore delegato di Tiscali che era intervenuto ad un incontro organizzato in azienda, se anche lui oggi, come Pier Luigi Celli, consiglierebbe ai propri figli di andare via dall'Italia.
Soru mi ha risposto che i nostri padri hanno lottato duramente per permettere che in questo paese la gente potesse esprimere liberamente i propri pensieri, adesso è il turno nostro e con buona pace del direttore generale della Luiss, anche del figlio di Celli.
Ho da sempre una teoria. Gli italiani sono meglio dei politici che li governano e per quello che può contare, quoto l'ex presidente della regione Sargegna e mi riprometto di continuare nel mio piccolo, a cercare di rendere migliore con il mio impegno di libero cittadino in famiglia ed al lavoro, questo paese.
Renato Soru in Nokia Italia
lunedì 14 dicembre 2009
Auguri presidente Berlusconi
Dalle pagine di questo blog non ho lesinato mai critiche a questo governo ed al presidente del consiglio Silvio Berlusconi. L'opposizione più aspra e severa deve sempre rimanere nell'ambito della civiltà, rifiutando qualsiasi possibile deriva violenta.
Il gesto di quel pazzo ieri mi ha sconvolto e vedere sanguinare il presidente del consiglio del mio paese, mi ha turbato. Colpire così il premier significa colpire tutti gli italiani.
In vicende simili, come scritto nell'editoriale di Calabresi oggi sulla stampa, non possono essere usati nè "ma" nè "però".
Non cambiando di una virgola la mia opinione politica sull'azione di questo governo e sul presidente del consiglio, non posso che augurare a Silvio Berlusconi, dal profondo del mio cuore, una pronta guarigione.
Auguri presidente.
Il gesto di quel pazzo ieri mi ha sconvolto e vedere sanguinare il presidente del consiglio del mio paese, mi ha turbato. Colpire così il premier significa colpire tutti gli italiani.
In vicende simili, come scritto nell'editoriale di Calabresi oggi sulla stampa, non possono essere usati nè "ma" nè "però".
Non cambiando di una virgola la mia opinione politica sull'azione di questo governo e sul presidente del consiglio, non posso che augurare a Silvio Berlusconi, dal profondo del mio cuore, una pronta guarigione.
Auguri presidente.
venerdì 11 dicembre 2009
Silvio Berlusconi is already gone ??
Vorrei vivere in un paese normale. Non ho altre pretese. In un paese in cui ognuno onestamente lavori rispettando i ruoli che una società democratica e complessa come la nostra assegna agli individui.
Vorrei vivere in un paese in cui il presidente del consiglio abbia un concetto della democrazia diverso da quello "siete liberi di fare quello che dico io" ed in cui il parlamento e gli organi di garanzia non fossero visti come un fardello di comunisti da eliminare al più presto.
Mi chiedo ma cosa c'é dietro questa deriva populistica? E' una semplice difesa dei suoi spazi ed interessi vitali? Sono arrivato ad una conclusione però Silvio Berlusconi non ha alcuna strategia, i suoi sproloqui dimostrano solo una cosa ... il nostro premier, come cantavano i mitici Eagles ... "is already gone" ...
Vorrei vivere in un paese in cui il presidente del consiglio abbia un concetto della democrazia diverso da quello "siete liberi di fare quello che dico io" ed in cui il parlamento e gli organi di garanzia non fossero visti come un fardello di comunisti da eliminare al più presto.
Mi chiedo ma cosa c'é dietro questa deriva populistica? E' una semplice difesa dei suoi spazi ed interessi vitali? Sono arrivato ad una conclusione però Silvio Berlusconi non ha alcuna strategia, i suoi sproloqui dimostrano solo una cosa ... il nostro premier, come cantavano i mitici Eagles ... "is already gone" ...
mercoledì 9 dicembre 2009
Le coincidenze ...
Con tempismo da fare invidia al segnale orario dell'istituto Galileo Ferraris di Torino, all'indomani dalle accuse rivolte a Berlusconi e Dell'Utri di collusione con la mafia (tutte da verificare) da parte del mafioso Spatuzza e del No B Day, sono stati arrestati due latitanti mafiosi Nicchi e Fidanzati.
Non credo che Dio abbia giocato a dadi durante la creazione nè a queste strane coincidenze. Spero di sbagliarmi ma le dichiarazioni di Gioacchino Genchi mi hanno fatto pensare ...
Non credo che Dio abbia giocato a dadi durante la creazione nè a queste strane coincidenze. Spero di sbagliarmi ma le dichiarazioni di Gioacchino Genchi mi hanno fatto pensare ...
giovedì 3 dicembre 2009
Mai dire ... grande cervello ...
ogni commento è superfluo ...
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