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lunedì 31 agosto 2009

Il concetto immorale di giornalismo ...

Come facilmente prevedibile, dopo le accuse piovute sulla moralità ed abitudini libertine del nostro premier, denunce che hanno messo non poco in imbarazzo gli ambienti cattolici da sempre vicini alla compagnie di centrodestra, Silvio Berlusconi ha iniziato la sua controffensiva nell'unico modo a lui noto, la menzogna diffusa sistematicamente grazie all'abnorme potere mediatico nazionale in suo possesso.

Ultima vittima designata Dino Boffo direttore dell'avvenire accusato di essere un omosessuale che per continuare la sua tresca, non avrebbe esitato a molestare la moglie del suo amante.

Questa è la conclusione in sintesi, a cui è arrivato Maurizio Belpietro che ha così voluto difendere la posizione del neo-direttore del Giornale (fondato da Indro Montanelli sigh) diretto da poche settimane da Vittorio Feltri che ha lanciato questa campagna "moralizzatrice", contro il presunto "moralizzatore" responsabile del quotidiano dei vescovi italiani.

Non entro nel merito della questione, il direttore di Avvenire ha dato del resto una versione dei fatti più convincente a mio parere, delle teorie dei paladini del giornalismo berlusconiano, ma sarà il tribunale ad accertare quali siano le verità.

Comunque facendo riferimento al concetto etico di giornalismo propugnato dal compianto Giuseppe Fava, basta leggere alcuni editoriali di Feltri e Belpietro per capire quanto lontano siano da esso alcuni giornalisti italiani ...

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