Vikas Kumar ha 32 anni, una laurea in Economia, un master a Dehli ed un PhD a St. Louis.
E' uno di quei cervelli che ogni università al mondo farebbe a gara per accaparrarsi.
Per cinque anni il ricercatore indiano ha insegnato alla Bocconi di Milano, ma nell’estate 2008 Mr. Kumar, non potendo rinnovare il permesso di soggiorno (2 anni è il massimo per un contratto di quel tipo), decide di continuare la sua esperienza accademica a Stanford per un anno in attesa del rinnovo previsto per l'estate successiva.
Nel nostro paese si sa è più facile che possa lavorare un calciatore di fama internazionale come Samuel Eto'o, piuttosto che un cervello come il professor Kumar.
Così il talento indiano, stufo di aspettare le lungaggini burocratiche del nostro paese, ha deciso di accettare un'offerta dell'università di Sidney e con una lettera gentile ha congedato l'università italiana.
E' notizia di oggi invece, quella di introdurre nella prossima riforma della scuola, un esame di dialetto (notizia poi smentita) per i professori.
Dopo le impronte digitali ai bambini ROM, le ronde padane, questa è l'ennesima proposta dei deputati della lega nord.
Fare un "cadrega" test per accertare l'adeguatezza della classe docente a formare la gioventù padana ... forse è questo il futuro previsto dagli illuminati esponenti del carroccio.
Con tali criteri anche Benedetto Croce avrebbe avuto difficoltà ad insegnare in Lombardia.
Odio la volgarità ma per fare questo tipo di proposte bisogna essere davvero una test di leghista ...
Nessun commento:
Posta un commento