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giovedì 9 luglio 2009

Si scrive leghista ma si legge fascista ...

Qualche amico mi invita alla prudenza. Filippo, mi dice, questi non sono i tempi giusti per esternare le proprie idee. L'aria che si respira nel paese, è troppo pesante.

Ritengo invece che mai come oggi sia necessario chiamare bianco il bianco e nero il nero.

La moderazione o la diplomazia non hanno senso in questi casi. Dico questo perché sento una serie di giustificazioni assurde in merito alle dichiarazioni "sprovvedute" di alcuni esponenti della lega nord.

Borghezio che da lezione agli estremisti di destra francesi viene considerato un politico con una forte identità regionale, Gentilini che vuol eliminare i bambini zingari, un sindaco sensibile al problema della sicurezza e Salvini che vuole creare delle carrozze riservate nella metro per i milanesi etichettando i napoletani come sporchi e tubercolosi, un simpatico e gaudente provocatore.

Sono stanco davvero di far parte di quella maggioranza sana e silente di cittadini di questo paese e dico, senza mezzi termini che questi sono comportamenti non da "autonomisti" quali i membri della lega amano definirsi, ma da puri e semplici fascisti !!

Desidero chiudere questo post non con il solito link a You Tube, ma con una poesia quanto mai attuale oggi in Italia, scritta nel 1932 a Berlino da Bertold Brecht.


Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.

1 commento:

Valentina ha detto...

caro Filippo, io credo, invece, che sia proprio il momento giusto per far sentire la propria voce! mi sembra, piuttosto, che non sia mai abbastanza, visto tutto quello che imperversa in Italia al momento...
personalmente, mi dà sempre un po' di fiducia sapere che c'è ancora qualcuno che pensa con la propria testa, o sa condividere un'ideale, dei valori, in un Paese dove tanta gente guarda fuori dal proprio piccolo solo se ci sono 22 uomini intenti ad inseguire un pallone!!!! :-)