Vittorio Sgarbi ha espresso solidarietà a Silvio Berlusconi sotto accusa dopo le sue dichiarazioni di ieri. Sgarbi non capisce cosa ci sia di scandaloso nella frase: “Meglio essere appassionati di belle donne che essere gay”. “Il premier, dice il critico d’arte, mi ha chiamato e gli ho espresso la mia solidarietà. Mi ha detto: ‘E’ quello che ci hanno insegnato i nostri genitori’.
Questa vicenda mi ricorda uno di quei film in stile "pecoreccio" degli anni 70 dove un Memmo Carotenuto accanito tifoso romanista recitava: "mio figlio piuttosto che laziale mejo frocio".
Ma non è un film, è tutto vero, la realtà che supera la fantasia, Checco Zalone sugli "uomini sensuali" come il Berlusca ed Apicella ...
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