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mercoledì 20 ottobre 2010

Vieni via con me - un altro caso di censura preventiva ?


Destra e sinistra, sono per me paradigmi in cui come tifosi in uno stadio, da 16 anni sono stati ingabbiati i cittadini italiani. Comunque la si pensi, ingenuamente ritengo ci siano dei temi in cui i giudizi dovrebbero essere avulsi dalle eventuali appartenenze politiche.

Sulla camorra e su cosa nostra, ad esempio, non accetto opinioni diverse dalla semplice condanna senza se e senza ma. Chi cerca delle sfumature grige e propone dialoghi e deliranti teorie basate su prospettive sociologiche e storiche, è per me schierato già dalla parte sbagliata.

Per questo ritengo che i vari episodi di "censura preventiva" a cui assistiamo da tempo, attuati in RAI, meritino prese di posizioni chiare e nette da parte della società civile.

L'ultimo fatto risale alla messa in onda della trasmissione "Vieni via con me" che dovrebbe essere presentata da Fabio Fazio. Tra gli ospiti previsti, lo scrittore Roberto Saviano ed il premio oscar Roberto Benigni.

Come testimoniato da Saviano ieri al TG della LA7 di Mentana, c'è in atto un vero e proprio tentativo di ostacolare la messa in onda del programma. Un giorno modificando il palinsesto in cui inserirla (forse alle 3 di notte della domenica andrebbe bene a Masi ...) e poi in merito al compenso degli ospiti concordato con la RAI che è bene ricordarlo, ha già venduto a caro prezzo gli spazi pubblicitari previsti ...

Nella pegggiore delle ipotesi, ho il sospetto che qualcuno tema le denunce di Saviano e stia facendo di tutto per ridurre la visibilità della trasmissione. Nella "migliore" che il direttore generale della RAI Masi stia attuando una vera e propria strategia per distruggere la televisione pubblica (il caso Anno zero pare emblematico) a vantaggio di chi pare superfluo sottolinearlo.

Spero di essere clamorosamente smentito dai fatti. Ma come scrivevo recentemente parlando di economia, senza informazione non si vive in una vera democrazia.

Concludo dando una buona notizia. E'opinione di alcuni addetti ai lavori che sia improbabile la cancellazione del programma perchè, alla luce delle polemiche di questi giorni, la figuraccia sarebbe troppo evidente e insostenibile.

Me lo auguro ... ma mi chiedo questi signori sanno cosa sia la vergogna ?

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